ASSOCIAZIONE PALLAVOLISTI PARMENSI

Innanzitutto è importantissimo chiarire che l'APAPAR non è assolutamente nulla di “settario” o di "chiuso"; anzi, uno dei punti basilari per poter continuare nel nostro impegno (a favore di tutto il movimento) è che nel nostro lavoro si possano IDENTIFICARE il più possibile tutte le realtà pallavolistiche parmensi.

Siamo nati infatti con l’intenzione di coinvolgere tutti e indistintamente gli appassionati di pallavolo (quindi giocatori, tifosi, dirigenti, arbitri, allenatori, ecc…) in un QUALCOSA che possa aiutare a crescere e a svilupparsi TUTTO il movimento pallavolistico locale. L'obiettivo non è di essere in contrapposizione con qualcuno o qualcosa e tanto meno APAPAR vuole essere un identificativo primario (per esempio se Tizio e Caio fanno parte entrambi dell'APAPAR; Tizio rimane prima di tutto un componente della società X, e Caio rimane in primis tifoso della squadra Y, magari anche con possibili antipatie per la squadra X). APAPAR vuole rappresentare solo un identificativo nel quale ci si possa riunire per costruire qualcosa di POSITIVO ... e dove non può sussistere come obiettivo primario il singolo ritorno personale  o di una singola parte. Al fine di fare ciò nella maniera più corretta e trasparente possibile è stato deciso di::

“riconoscerci” sotto una “bandiera” il più neutrale possibile.

denominarci “Pallavolisti Parmensi” e con questa sigla identificare TUTTI quelli che hanno a cuore questo sport.

registrare come “Associazione” (no-profit … con tutti gli oneri che questo comporta) per poter raccogliere fondi per le iniziative e per poter fare della beneficenza, oltre che per venire riconosciuti al momento di porci in contatto con i vari interlocutori.

creare appunto una nostra struttura associazionale con uno statuto che potesse essere riconosciuto come il più aperto, democratico e trasparente possibile.

aprire le riunioni APAPAR a tutti (associati e non); durante queste, chiunque può entrare a conoscenza delle iniziative, visionare le spese e  i bilanci, nonché intervenire direttamente per proporre, obiettare o suggerire qualcosa.

inserire come primo principio base e  primo capoverso dello statuto costituzionale,  che chiunque (indistintamente) può entrare a far parte dell’associazione sia con ruolo attivo che non.

Per richiedere informazioni

Segreteria APAPAR

Purtroppo, ancora oggi, c'è chi continua a dire le cose più incredibilmente stupide e calunnianti inerentemente alla nostra Associazione. A questo punto sorge anche spontaneo chiedersi il come mai di questo atteggiamento palesemente ostile verso chi (spesso) sta lavorando anche a favore loro. Voi che idea vi siete fatti?